Sintomi
Come spiegato in questo articolo, l’ipoglicemia è un brusco calo della glicemia, ovvero dei tassi di glucosio nel sangue. In pratica un grave calo di zuccheri che può mandare in tilt il corpo. Come tutti i disturbi anche l’ipoglicemia può esser riconosciuta ed affrontata per tempo grazie alla sintomatologia, che necessariamente deve conoscere che è a contatto con persone diabetiche.
Ipoglicemia: i sintomi
Saper riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia è importante per poter prestare al più presto il primo soccorso. Nei casi lievi è la persona stessa a rendersi conto ed a curarsi, ma con i bambini o in casi d’ipoglicemia grave la persona necessita dell’aiuto di terzi.
Sintomatologia ipoglicemica:
- tremore
- sudorazione
- confusione mentale
- vertigini
- fame improvvisa
- stanchezza
- sonnolenza
- pallore
- ansia
- nervosismo
- aritmia
- difficoltà nel mettere a fuoco
- difficoltà nel parlare
- emicrania
- problemi motori
Nei casi più gravi il soggetto può avere: convulsioni, svenire e perdere coscienza.
La confusione mentale è senz’altro il primo indizio da rilevare insieme al tremore, all’eccessiva sudorazione, al nervosismo ed alle palpitazioni. Non avendo scorte di glicogeno a cui attingere, il cervello che non viene rifornito di zucchero, e quindi energia per funzionare bene inizia ad inviare segnali che vanno interpretati velocemente. Se l’ipoglicemia non è riconosciuta per tempo può portare il soggetto allo svenimento, al coma ed al decesso.
Non a caso, in base alla sintomatologia si può comprendere cosa stia scatenando l’abbassamento della glicemia, se si tratti di carenza di glucosio nel cervello (effetti neuroglicopenici) o cattiva regolazione ormonale (effetti adrenergici e glucagonici). Vediamo la classificazione:
- Effetti adrenergici: tremore, tachicardia, nervosismo, sudorazione, pallore, fame, vertigini.
- Effetti glucagonici: fame improvvisa, nausea e dolori addominali
- Effetti neuroglicopenici: confusione, ansia, depressione, irritabilità, spossatezza, delirio, letargia, difficoltà di parola, mal di testa, problemi motori, svenimento.
Attenzione: la misurazione della glicemia è sempre fondamentale, specie se si è diabetici perché non sempre i sintomi si manifestano tutti insieme e con la stessa intensità, la sintomatologia ed il modo in cui viene percepita varia da soggetto a soggetto.
Ipoglicemia nei bambini e negli anziani: sintomatologia
Nei bambini l’ipoglicemia, specie quella mattutina, può comportare soprattutto vomito e confusione mentale.
Nei neonati può manifestarsi con: cianosi, sudorazione eccessiva, ipotonia muscolare, sonnolenza e difficoltà di respirazione.
Negli anziani, molto spesso i sintomi dell’ipoglicemia sono simili a quelli dell’ictus.
Ipoglicemia: Hypoglicemia unawareness
Ovvero Ipoglicemia senza sintomi. Vi sono alcuni casi in cui l’ipoglicemia si presenta senza sintomi, in questi casi il paziente può non avere il tempo e la coscienza di agire tempestivamente. Ecco perché è sempre importante avere con sé lo strumento per monitorare la glicemia.
Ipoglicemia: come intervenire
Sai cosa fare in caso d’ipoglicemia? All’avvisaglia dei sintomi occorre intervenire prontamente.
Cosa fare:
- Per prima cosa occorre misurare la glicemia
- In caso di sintomi lievi basta mezzo bicchiere di succo di frutta oppure delle caramelle o un cucchiaino di miele o di zucchero.
- Quindi il soggetto va monitorato, in breve tempo la sintomatologia deve sparire e i valori della glicemia tornare nella norma, se non succede si deve procedere con un’altra somministrazione di zuccheri. Anticipare il pasto, se manca poco oppure fare uno spuntino.
Cosa non fare:
- ignorare i sintomi
- rinviare i pasti e stare a digiuno
- fare attività fisica eccessiva
- guidare in caso di sintomi
- esagerare con i farmaci ipoglicemizzanti
Se il soggetto sviene? Chiamare subito il 118.
Il consiglio: se si soffre d’ipoglicemia occorre sempre portare con sé delle caramelle o qualcosa da mangiare.
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